Emule For Dummies.pdf

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Microsoft Word - eMule for dummies.doc
eMule for dummies
v 0.1 - by ciquta
(Guida funzionale ed incompleta rivolta ai neofiti della rete ed2k)
Filosofia ed2k
I p2p ed2k (edonkey, emule, emule plus, etc…) sono la generazione “intelligente” dei p2p:
si basano sul principio dei “crediti”, ovvero chi più shara risorse, chi più invia, chi in
definitiva si impegna di più a mettere a disposizione la propria banda di upload viene
maggiormente premiato con slot di download. La quantità totale di upload in qualsiasi p2p
è uguale identica a quella totale di download, pertanto più vengono messi a disposizione
bit di upload, più vi saranno utenti connessi alla rete e maggiori saranno le possibilità di
reperimento di un file e quindi di download.
Il che sta a significare che gli utenti collegati avendo un ristorno in termini di download di
quello che sharano e soprattutto inviano sono ben disposti a alimentare questo circolo di
scambio dati, e i risultati si palpano in termini di reperibilità di file particolarmente rari e di
numero delle fonti e di slot disponibili.
Il software lato client è open source, pertanto vi capiterà di perdervi tra le mille versioni e
relativi modding. Tuttavia la sostanza è sempre simile e notevoli cambiamenti tra l’una e
l’altra sono percettibili solo tra versioni notevolmente distanti tra di loro in termini di date di
sviluppo, quindi non è certo il caso di cambiare ad ogni uscita di una nuova versione,
credo sia sufficiente farlo una volta ogni 3 o 4 mesi a scanso di epocali svolte nello
sviluppo.
Principali caratteristiche innovative
Tante sono le interessanti differenze con gli altri p2p:
Gestione autonoma delle code: eMule non da modo agli utenti di “segare” gli
upload, evitando quindi i classici casi di troncamento dei download tipici degli altri
p2p, nei quali c’è da guerrigliare con baratti e suppliche per farsi finire un download.
Quindi con eMule non vi succederà mai (ad esempio) di andare a dormire con un
file in download a 30k/s e scoprire la mattina dopo che è stato interrotto dopo pochi
minuti e quindi di aver lasciato quindi acceso il pc tutta notte solo per scaldare la
stanza.
Download MultiPoint: sistema adotato anche da altri p2p per il simultaneo download
da più utenti.
Sistema crediti: eMule tiene traccia di ogni singolo bit scambiato con qualsiasi
utente della rete ed2k, aggiornando man mano il “conto” che avete verso ogni altro
client; avere crediti presso un utente significa aver maggiori posibilità di download
da esso. La gestione delle priorità in coda viene fatta da eMule in base ai crediti, in
base al tempo speso in coda da ogni client, ma anche in base alle priorità di share
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che ogni client può stabilire (ad esempio i file rari solitamente hanno più priorità di
un file comune, e pertanto le code presso di esso sono più celeri). Le priorità sono
personalizzabili sia per quanto concerne i file in download che quelli in share.
I crediti sono criptati e contenuti in un paio di file nella cartella di eMule; è
necessario trasportarseli con se in caso di cambiamento di versione.
Vi sono numerosi tentativi di cheating che i leechers hanno cercato di apporre per
aggirare questo sistema, ma sono tutte fallite fortunatamente. La meno fallita è
quella che consente ai leechers di poter scaricare anche nel caso in cui si tenga
l’upload pari a 0; grazie agli ottimi sviluppatori di eMule però dalle ersioni 0.29 in poi
questi tentativi vengono individuati e “bannati”, pertanto chi ci prova ha l’unico
vantaggio di poter scaricare “a gratis” da chi usa ancora versoni obsolete, con il
risultato poi di non poter accedere alle centinaia di migliaia di fonti di utenti muniti di
nuove versioni che li bannano, quindi in definitiva il risultato è addirittura negativo
(anche perché con le linee DSL ricordo che i canali di down e up sono indipendenti
tra di loro, quindi uppare non “costa” assolutamente nulla).
Sistema a chunks: ogni file viene suddiviso in tanti “chunk” della grandezza di circa
9Mbyte ciascuno; non appena un utente si riesce ad appropriare di un chunck esso
viene messo automaticamente in share, pertanto gli sarà possibile inviarlo ad altri
utenti che lo richiedono, in modo quindi da acquisire crediti presso gli stessi e
“prenotare” quindi uno slot per il download di un altro chunk presso ognuno di loro.
Inoltre questo sistema permettendo il download anche da fonti incomplete fa
aumentare di tantissimo il numero di fonti disponibili e quindi la diffusione dei file.
Download dipendente dall’upload: in base all’upload che scegliete di riservare per
eMule avrete un limite di download pari a 4 volte tanto. Esempio: io setto il limite
massimo di banda per l’upload che voglio riservare ad eMule a 5k/s Î il mio
download massimo sarà di 20k/s. Inutile dire però che per downloadare più veloce
occorre sharare al max, questo è solo un limite difficilmente raggiungibile se si invia
poco e si accumulano pochi crediti.
Indicizzazione file: ogni qualvolta vengono inseriti in share dei nuovi file eMule si
occupa di leggerli e creare un ID univoco che servirà per raggrupparli e consentirne
quindi la multipoint. E’ una operazione che può richiedere qualche minuto nel caso
si abbia una ingente quantità di file di grosse dimensioni da indicizzare, ma che va
eseguita solo laprima volta che un file “entra” nello share da voi settato.
Il funzionamento
La rete ed2k si divide in server, che si occupano di mettere in contatto utenti e risolverne
le ricerche. A differenza di molti altri p2p eMule opera una ricerca dei file che cerchiamo in
ogni server presente nella nostra serverlist, sia che noi siamo connessi ad esso sia in caso
contrario: è necessario tuttavia risultare sempre connessi a un server per segnalare alla
rete la nostra presenza.
Non è importante quindi il server cui ci colleghiamo, quanto più che la nostra serverlist sia
completa e il più possibile snella, per poter consentire ad eMule una routine di
interrogazione di tutti i server il più breve possibile quando facciamo ricerche o quando
semplicemente esso la scandaglia al fine di trovare fonti utili per i nostri download.
Una volta connessi ad un server possiamo iniziare la ricerca file, che è abbastanza
standard; sarà solo necessario selezionare ome tipo di ricerca la GLOBAL ne caso in cui
ci apprestassimo a cercare file particolarmente rari. La rarità di un file è dal numero di fonti
presenti (cioè di utenti che hanno quel file); conviene sempre quindi scaricare i file col
maggior numero disponibile di fonti.
Attenzione perché ad uno stesso client non potete stare in coda per più di un file, pertanto
scaricare le due parti in contemporanea di un file sdoppiato è controproducente:
scaricatene un pezzo alla volta.
Una volta ordinato un download inizia la ricerca fonti possiamo notare nella sezione
download barre simili a queste:
Abbondanza di fonti in blu scuro (parti nere scaricate)
Alcune parti non disponibili (quelle in rosso)
Alcune parti con poche fonti (quelle in azzurro chiaro)
Mentre la barra di colore verde rappresenta l’avanzamento del download del file.
Per ovvie ragioni di risparmio risorse hardware non appena inizia il download di un file
eMule si riserva lo spazio necessario al completamento di esso, consentendo un rapido
completamento file al termine del trasferimento dati. Una volta terminato il download
dell’ultimo bit di un file inizia i compltamento di esso, e il file viene trasformato dal un
part.met al file pronto all’uso e trasferito dalla cartella temporanea a quella che avrete
settato di incoming.
La configurazione consigliata
Probabilmente non tutele versioni di eMule che avrete voi combacieranno con la seguente:
tuttavia le opzioni importanti da copiare pari pari sono comuni, quelle che vedete in più o in
meno ignoratele, sono piccolezze che per lo più sono già settate correttamente di default,
eccovi quindi a seguire gli screenshot:
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Queste sono le
configurazioni
ideali per una
comune adsl
256/128.
In caso sia
diverso per voi
dovrete
modificare il solo
valore in
limits/upload con
la vostra capacità
di upload.
Andrebbe
cambiata anche
la colonna
“Capacities”, ma
non è rilevante
poiché ricopre
esclusivamente
funzioni
statistiche.
Con queste
opzioni vi
aggancierte
automaticamente
a tutti i server di
cui fanno parte i
client che si
connettono a voi
per mettersi in
coda. Quindi, più
tenete cose in
share, maggiori
saranno gli utenti
che potrete
raggiungere.
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Qui dovrete
impostare lo
share: in
temporary files
mettete una
cartella vuota ad
uso esclusivo di
eMule, mentre in
incoming files
potete anche
mettere
direttamente una
che volete
utilizzare per lo
share; essendo
però inicizzato lo
share, dovete
sharare SOLO file
funzionanti e
completi, cioè file
che possano
essere identificati
presenti anche
presso altri client
in modo da
favorire la
multipoint.
La altre impostazioni sono in linea di massima da tenere di default ad eccezione di quelle
personali come il nick, le preferenze su colori, notifiche, etc…
L’approccio
L’aproccio ad emule con le sue mille opzioni e filosofie di funzonamento non è mai dei più
felici, anche perché iniziando da zero crediti non si ha subito l’idea delle potenzialità che
esso può offrire, ma con un po di pazienza nei primi giorni di utilizzo vi potrete rendere
conto della estrema funzionalità di questo p2p, che rimane il migliore di sempre, e
comunque l’unico che tutt’ora percorre la strada dello sharing intelligente.
Pro
Sistema dei crediti
Ampissima repibilità di file, la migliore tra i p2p
Sharing intelligente di ogni singolo chunk
Connessione multipoint di file indicizzati
Possibilità di associare e leggere commenti ai file Î facile identificazione di fake
Una volta acquisiti i crediti garantisce una buona costanza di download
Studiato per scambi file di grosse dimensioni
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