CELI3_pastpapers.pdf

(234 KB) Pobierz
Prova di comprensione di testi scritti _Parte A_ Prova di …
Giugno 2003
CELI 3
UNIVERSITÀ PER STRANIERI
PERUGIA
fascicolo
CELI 3
CERTIFICATO DI CONOSCENZA DELLA
LINGUA ITALIANA
LIVELLO 3
PROVA DI COMPRENSIONE DI TESTI SCRITTI
( Punteggio della prova: 40 punti )
PROVA DI PRODUZIONE DI TESTI SCRITTI
( Punteggio della prova: 40 punti )
Tempo: 2 ore e 15 minuti
Cognome
Nome
Sede d’esame
Città
____________________________________________
________________________________
F Seguire esattamente le indicazioni fornite
? Scrivere in modo chiaro e leggibile con la penna e non con la matita
Timbro dell’Istituto
(Il presente fascicolo potrà essere utilizzato a fini di ricerca garantendo l’anonimato di chi si è sottoposto alla prova)
110692520.001.png 110692520.002.png
Prova di comprensione di testi scritti CELI 3 - giugno 2003
PARTE A
PROVA DI COMPRENSIONE DI TESTI SCRITTI
A.1 Leggere i testi. Indicare con la lettera A, B, C o D corrispondente all’affermazione
corretta tra le quattro proposte.
1° testo
DISAVVENTURA DI ALCUNI GIOVANI TURISTI NAPOLETANI
quello che avrebbero fatto gli altri che si
Napoli – Vivi per miracolo: arrivati ieri
fossero trovati nelle mie condizioni. Mi ha
all’aeroporto di Capodichino, quattro ragazzi
aiutato molto la fortuna». Giampaolo Seccia
napoletani sono stati accolti con grandi feste
da familiari ed amici dopo aver rischiato di
spiega che «l’impatto è stato violento: mi
sono trovato sott’acqua. Fortunatamente, sono
morire in seguito all’ammaraggio di un aereo
da turismo che sabato è precipitato nelle
riuscito a riemergere e ad uscire dall’aereo».
«Ho visto – racconta Gennaro Seccia – la
acque che circondano l’arcipelago di Los
morte con gli occhi. Poi, ho provato una
Roques nel nord est del Venezuela.
Nell’incidente, provocato dalla fusione del
grande gioia per aver visto che tutti i miei
amici erano salvi». Comunque, spiegano in
motore del velivolo, sono rimasti coinvolti in
coro, «l’importante è quando le cose si
totale sette italiani e quattro venezuelani.
possono raccontare: siamo pronti a ripartire in
Molti di loro devono probabilmente la vita ad
aereo. Il problema sarà strappare ai nostri
Adriano Seccia che insieme al fratello
Giampaolo, al cugino Gennaro ed all’amico
datori di lavoro un nuovo periodo di
vacanza».
Giorgio, era in viaggio di piacere sull’aereo.
Proprio Adriano, hanno raccontato i
Lacrime di gioia e commozione per i
familiari. «Abbiamo passato delle ore
sopravvissuti, è riuscito ad aprire il portellone
drammatiche pensando a quello che stavano
dell’aereo ed a far uscire fuori gli altri
viaggiatori prima che il velivolo affondasse.
soffrendo i nostri ragazzi. Oggi non crediamo
ai nostri occhi».
«Ho fatto - ha spiegato Adriano Seccia -
(“Il Messaggero”, 7 febbraio 2002)
110692520.003.png
Prova di comprensione di testi scritti CELI 3 - giugno 2003
1. A Capodichino
A c’è stato un incidente aereo
B sono state salvate alcune persone
C sono state festeggiate alcune persone
D sono arrivate persone famose
2. Nell’incidente
A ci sono state sette vittime
B si sono salvate quattro persone
C l’aereo è caduto ed è affondato subito
D un passeggero ha aiutato altri a salvarsi
3. Nella notizia si dice che
A Adriano pensa di non aver fatto nulla di eccezionale
B Giampaolo è riuscito a buttarsi subito in acqua
C Gennaro ha aiutato gli amici a salvarsi
D nessuno ha temuto per la propria vita
4. I ragazzi dicono che
A vogliono tornare subito al lavoro
B riprenderebbero subito a volare
C i loro datori di lavoro li premieranno
D racconteranno a tutti la loro avventura
5. I parenti
A temevano di non rivedere più i ragazzi
B si disperano per la brutta avventura dei ragazzi
C guardano con ammirazione e commozione i ragazzi
D piangono nel rivedere i ragazzi sani e salvi
Prova di comprensione di testi scritti CELI 3 - giugno 2003
2° testo
RACCONTAMI LA TUA VITA: DIVENTERÀ UN LIBRO
Biografie di uomini e donne non illustri, commissionate dai familiari come regalo
Biografie su commissione. Un «bisogno nuovo, un mestiere nuovo, di cui da un paio d’anni
emergono tracce qua e là.» […]
Paola L., ex giornalista, e Fiorenza P., esperta in relazioni pubbliche, si sono inventate questo
lavoro in Italia neanche due anni fa e sono già sei i libri biografici pubblicati su richieste giunte con
la sola pubblicità del passaparola. «Ma nessun narciso ha finora bussato: solo gente semplice che
voleva fare un omaggio ai genitori o dare dignità alla propria storia di famiglia. Ne sono usciti
racconti che non guardano all’esterno, a un possibile pubblico, ma volti all’interno, al privato, al
recupero di memorie e dell’intimità. E quel che può accadere ci ha stupefatto, a volte le persone o le
famiglie si sono modificate sotto i nostri occhi. Ci sono molti momenti di commozione per loro, ma
quante volte anche per noi! »
Ha commosso, ma soprattutto stupito per la sua vitalità, la signora ottantenne che ha detto sì al
regalo di Natale che volevano farle i figli, un libro con la sua vita, ma poi ha cominciato le
interviste demotivata: «Cosa vuole, io non ho niente da dire… Una vita come tutte». Poi, sull’onda
dei ricordi, si è entusiasmata. Anche troppo. «È una che dice: “se sono ancora qui, a quest’età, vuol
dire che deve ancora succedermi qualcosa”», racconta Paola L. «E allora, la grinta che le ha fatto
superare enormi difficoltà e lutti, l’ha ritrovata nell’indagare il proprio passato». […]
Per un libro voluto dalla madre in ricordo del padre medico appena scomparso, un figlio e una figlia
che non si parlavano da anni si sono riconciliati. «Non sappiamo quanto durerà. Ma quando siamo
andati a consegnare il libro (diamo almeno cento copie), non dico la nostra sorpresa nel trovarli tutti
e tre insieme. Avevamo qualche timore: il figlio non dirà che abbiamo dato più spazio alla sorella o
viceversa? Invece i due fratelli si sono abbracciati. Che cos’era successo? Nelle interviste con noi –
in genere ne facciamo cinque – ciascuno era riandato all’infanzia, ai ricordi teneri e comuni del
padre e di loro due bambini, e così dal “per favore, non parliamo di mio fratello”, si era passati a “in
fondo eravamo una bella famiglia”».
Da due genitori, che avevano lavorato come sarta e trattorista, gli addetti delle Edizioni biografiche
sono andati sotto mentite spoglie: ricercatori universitari sugli usi e costumi del passato. La
richiesta era del figlio che voleva fare una sorpresa ai genitori per le loro nozze d’oro. Un
matrimonio incrostato da decenni (i due praticamente non si parlavano), finché, al terzo incontro in
cucina, non hanno cominciato a completare l’uno i ricordi dell’altro... «Alla consegna del libro, il
figlio ha invitato quasi tutto il paese e ha distribuito tante copie. Era orgoglioso dei suoi. »
(Serena Zolli, “Corriere della Sera”, 27 settembre 2002)
Prova di comprensione di testi scritti CELI 3 - giugno 2003
6. Paola e Fiorenza
A hanno preso ispirazione da altri per la loro attività
B scrivono per raccontare vite di persone eccezionali
C hanno avuto successo grazie a una campagna pubblicitaria
D partecipano alle emozioni delle persone intervistate
7. La signora ottantenne
A era contenta di fare un regalo ai figli
B non voleva ricordare i fatti tristi della sua vita
C si è appassionata a poco a poco nel ricordare il suo passato
D si augurava che non le succedesse più nulla nella vita
8. Nel secondo caso i due fratelli
A non approvano e si oppongono all’idea della madre
B volevano che si parlasse di loro in ugual misura
C ricordano con nostalgia i loro primi anni di vita
D dichiarano di non essere mai stati una vera famiglia
9. La storia dei due genitori
A nasce come dono per una ricorrenza importante
B entusiasma la gente del paese che compra il libro
C è stata scritta da alcuni ricercatori universitari
D vuole testimoniare il forte legame tra loro
Zgłoś jeśli naruszono regulamin