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Completare il testo della canzone con il futuro

Luca Carboni - Inno nazionale

Completare il t esto della canzone con i gentilizi

Via prendo su la moto andiamo

via non voltarti mai

Io sono troppo

perché stavolta non ti

tornare indietro sai

tu sei troppo

vieni via con me

egli è troppo

e voi siete troppo di Bari

sì noi siamo trop po orgogliosi,

che non niente da rimpiangere

via da cose che non ti appartengono

la vita sai non è poi tutta qua

va giù il sipario è in onda la realtà...

loro sono troppo

e anche dentro la stessa città,

siamo sempre troppo lo ntani!

Via sai dove si va dove vuoi tu o senza meta

oltre i limiti e confini liberi

E siamo sempre tropp o

cose che non hai osato immaginare mai

e si che siamo troppo

e lo vedi anche allo stadio

che siamo sempre troppo tesi

siamo tifosi poco spo rtivi

andiamo...

Via senza più problemi andiamo

via senza regole

godersi giorno dop o giorno

perché siamo troppo

e la polizia controlla

che non stiamo trop po vicini!

ogni momento che

diverso mai più tempo perso

aspettando che la vita va ...

E allora son t roppo

tu sei troppo

sventoliamo troppe bandiere,

col bastone nella mano

e diventiamo troppo violenti,

e se non ci spacchiamo i denti

comunque ci promettiamo in coro

che ci romperem o il culo!

Via quelle insostenibili apparenze

via sorrisi falsi ed espressioni, frasi ipocrite

via contro ogni cliché

più che apparire scegli d’essere

Via al mondo sai non c’è

niente di più irresistibile

che fare quello che ti pare

ed esser solo quel che sei

semplicemente unica e speciale

non è il caso di aspettare

E io sono tro ppo

tu sei troppo

egli è troppo

Via senza più problemi adesso andiamo

via soli io e te

e voi troppo

e noi siamo trop po chiusi,

domani con le prime luci del mattino tu

loro son troppo

e anche se è caduto il muro,

abbiamo sempre troppi confini!

lontana e ti

felice

come non sei stata mai ...

... E poi eravamo troppo fascisti

e anche troppo menefreghisti

allora giù botte coi manganelli

comunque non eravamo troppo fratelli

poi diventammo troppo comunisti,

e anche troppo democristiani

e sì che il tempo passa

se tu vorrai

con me... con me

...via

domani con le prime luci del mattino tu

ma siamo ancora troppo

lontana e ti

felice

... Sì che eravamo troppo fascisti

oppure troppo menefreghisti

e allora giù botte coi manganelli

non eravamo troppo fratelli

poi diventammo troppo comunisti

e anche troppo democristiani

come non sei stata mai...

con me ... via.

RAF - Via

e sì che il tempo pass a

siamo ancora troppo

Max Pezzali - Ci sono anch'io

Completare il testo della canzone con il futuro

Lucio Battisti - E penso a te

Completare il testo con il presente dell'indicativo

Io di risposte non ne ho

e penso a te,

mai avute mai ne

di domande ne ho quante ne vuoi

a c asa e penso a te,

e int anto penso a te.

e tu neanche t u mi

Come

? E penso a te.

neanche tu ci

io non sono

Dove

? E penso a te.

quel tipo di uomo e non lo

mai

abbasso gli occhi e penso a te.

Non

con chi adesso

Non so se la rotta è giusta o se

mi sono perduto ed è

troppo tardi

per tornare indietro così

meglio che io vada via

non pensarci, è colpa mia

ques to mondo

non

che cosa

di certo a cosa

pensando.

È troppo grande la città

per due che come noi

non

mio

Non so

se è soltanto fantasia

o se è solo una follia

quella stella lontana laggiù

Però

io la seguo e anche se so

non

però si

cercando

cercando, cercando...

Scusa

tardi e penso a te,

che non la

ti e penso a te,

non son stato divertente e penso a te.

dire ci sono anch'io

Non è

stato facile perché

nessun' altro a parte me

ha creduto

però ora so

che tu

vedi quel che vedo io

il tuo mondo è come il mio

e hai guardato

al buio e penso a te,

gli occh i e penso a te

io non

e penso a te.

nel l'uomo che sono e

Ti dire che

non può esistere

niente che non si tocca o si conta o si compra perché

chi è deserto non vuole che qualcosa fiorisca in te

E so

che non è una fantasia

Non è stata una follia

quella stella

la vedi anche tu

perciò

io la segu o ed adesso s o

che io la

perché al mondo

ci sono anch'io

perché al mondo

ci sono anch'io

quante volte io dovrò morire

per sentirmi ancora vivo?

Marco Masini - Caro babbo

Completare il testo della canzone con l'imperfetto

dell'indicativo

Alex Britti - Mi Piaci

Completare il testo della canzone con il passato prossimo

alto altissimo quando ero piccolino

Cosa vorresti per regalo

da trovare sotto il letto

qualche fiore eccezi onale

il mio gigante buono che

o qualche frase che

già

nascondino

come quella volta in treno

che guardav i dal finestrino

forte il cuore mentre

aspettare

felice di nascondermi ma anche di farmi trovare.

e avvicinandomi

cominciai a fare il cretino.

forte e a volte mi

Che ore sono, quanti anni hai,

davvero sei di Milano.

po’ paura

m a eri il mio cavallo docile e, il tappeto , la pianura

Ho una zia che vive a Brescia

certe volte il mondo è strano.

e e nelle tue scarpe pesanti

fra colline di poltrone coi miei passi da gigante.

Era dolce

dolcissimo

Cosa vorresti che dicessi

adesso che ci frequentiamo

t'accontenti di "ti voglio bene"

oppure vuoi proprio "ti amo".

lo ricordo e te lo dico

eri il mio pi grande eroe

eri il primo vero amico

Sei per rimpicciol ito i primi anni della scuola

un cagnolino

che abbaiava raramente

m a da quan do st a con te

tard i a casa e la mamma sempre sola

d'improvviso e ti

; già

tanta gente.

ancora urlare

Lo sapevo che eri strana però

non capivo quanto

e da quando stiamo in sieme,

eri sempre più nervoso e non mi

ad ascoltare

Altre volte mi

e le tue parole dure

due, tre, quattro volte

soltanto una vita di paure.

Cosa vorresti ma mangiare

Eri a ssente e irraggiung ibile

al ristorante

sembra non ti piaccia niente

eppure di cose ne ha nno tante

io ti e te lo dico

eri in sogno l'uomo nero

eri a un tratto il mio nemico.

allora al mare

così almeno ti rilassi

e invece è troppo caldo così anche lì mi stressi.

E ho portato come un lutto il t uo sangue nelle ve ne

ma il mio cuore per dispetto ti

ancora bene

Andiamo via ti prego

andiamo a casa ti farò impazzire

ma poi sei troppo stanca

hai mal di testa e vai a dormire

Però mi piaci ... mi piaci ...

che ci posso fare ... mi piaci.

e ora babbo te lo s crivo come quando

bambino

come quando per trovarci

a nascondino.

E ora freddo, anzi freddissimo,

piango mentre te lo dico

cosa aspetti ad arrivare

babbo se mi sei amico.

E con gli amici tuoi

almeno sei con tenta

Era dolce era dolcissimo

l'ho capito e te lo scrivo

in birreria

quattro chiacchiere e una pinta

a anche lì neanche a farlo apposta

da ridire perché la musica era troppo alta,

il cameriere questo posto mi fa schifo

guarda un po' c he serataccia

lu i ovviame nte

a me un cazzotto in faccia.

Però mi piaci ... mi piaci ...

che ci posso fare ... mi piaci.

Mi che tua madre

si sentiva troppo sola

viene a stare un po' da noi

che una settimana vola

e così son due anni che mi stressa ogni mattina

dice che lo fa per noi e alle 5 è già in cucina

che prepara non so cosa gli dirà quella sua testa.

Son due anni di tortura,

dice vado e invece resta.

Però mi piaci ... mi piaci ...

che ci posso fare ... mi piaci.

Cosa vuoi che dica c'

veramente

eri bella come il sole,

il resto non contava niente.

però adesso

di nascosto

anche il sole a volte brucia

e accanto a me non c'è più posto.

Ma perché quel giorno che

fui così cretino

se potessi tornare indietro

ti butterei dal finestrino ...

Però mi piaci ... mi piaci ...

che ci posso fare ... mi piaci

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