La Gazzetta dello Sport - 05.09.2009.pdf - La Gazzetta dello Sport - natalea1

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Sabato 5 settembre 2009 1,50 e

Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281

Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 113 - Numero 210

MOTOGP ROSSI PRECEDE LORENZO AMISANO: POI POLEMIZZACON LA YAMAHA E SVELAUNRETROSCENA

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Vale: «Ho parlato con la Ferrari

per correre in F.1 a Monza»

Motomondiale

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La prima

uscita è

dedicata alla

leggenda

di Valentino

Rossi

«Ma sono in lotta per il titolo e la cosa non era logica»

Pagine 24-25-27 FALSAPERLA, FERRONATO, ZAMAGNI

Valentino Rossi, 30 anni ANSA

e 10,99, più la Gazzetta

QUALIFICAZIONI MONDIALI A Tbilisi, in Georgia (ore 20 su Rai 1)

IRLANDA A CIPRO

ITALIA, FORZA

Giovanni Trapattoni, 70 anni AP

Lippi furibondo per la mancata attenzione data alla Nazionale

Trap: «Voglio

spaventare

gli azzurri»

Il c.t. contrariato per le pole-

miche. Confermato Criscito.

Rossi con Iaquinta in attacco

TENNIS DUE ITALIANE CONQUISTANO GLI OTTAVI NEGLI US OPEN DI NEW YORK

Pennetta e Schiavone: che brave!

Servizi alle pagine 2-3-5

CECCHINI, CERRUTI, LICARI e NICITA

Pagina 6 CALAMAI

il commento

Pagina 35 MARTUCCI e TOMMASI

SVEZIA E PORTOGALLO

Ibra e Ronaldo

rischiano forte

STRINGIAMCI

A COORTE

Partite decisive in

Ungheria e Danimarca

di LUIGI GARLANDO

Ieri tra le nuvole, in volo ver-

so Tbilisi, Marcello Lippi ha re-

citato un’appassionata ome-

lia: «Della Nazionale frega

niente a nessuno!». Col risenti-

mento del parroco che vede

la sua chiesa riempirsi solo a

Natale. Non se la prenda, c.t.,

lei è uomo di mondo, lo sa

che le qualificazioni raramen-

te eccitano.

Pagine 10-11 WEGERUP e DE SA’

ARGENTINA-BRASILE

Maradona punta

tutto su Messi

La squadra di Dunga

teme strane manovre

SEGUE A PAGINA 8

Pagine 12-13 CONDO’

EUROPEO IL DEBUTTO

IL ROMPI

PALLONE

Brutta Under

in Galles:

perde 2-1

Flavia Pennetta, 27 anni: negli ottavi affronterà la Zvonareva REUTERS

Francesca Schiavone, 29 anni, ha eliminato la Azarenka REUTERS

di Gene Gnocchi

ATLETICA A BRUXELLES QUARTA PRESTAZIONE MONDIALE DI SEMPRE

Usain Bolt,

23 anni AFP

Pagina 33 MERLO

Leonardo: «Seedorf a Livorno

giocherà titolare, lo dico ades-

so così ha dieci giorni di tem-

po per allacciarsi le scarpe».

Bolt è ancora un fulmine sui 200 metri: 19"57

Pagine 8-9 ELEFANTE

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R 2

SABATO 5 SETTEMBRE 2009

LA GAZZETTA DELLO SPORT

QUALIFICAZIONI GEORGIA-ITALIA

E Lippi

DETTO

ALBERTO CERRUTI

5 RIPRODUZIONE RISERVATA

Ripartire da Rossi

per oggi e domani

La prima buona notizia è lo sfogo di Lippi:

quando si arrabbia vince. La seconda deve

arrivare stasera, anzi stanotte perché a

Tbilisi la partita finirà quasi a mezzanotte

per le due ore in più di fuso orario. E’ facile

dire che sarà facile , perché noi siamo i

campioni del mondo e loro sono la Georgia,

cenerentola del girone con 3 punti, dietro

Montenegro (4) e Cipro (5).

su Cuper

La Georgia l’ha

confermato: non

sono il Brasile,

ma credono

in un progetto

«Di noi non frega

niente a nessuno

E l’Italia si gioca

il Mondiale»

Sollecitato da Abete, il c.t. anticipa la conferenza

stampa: «Non sono arrabbiato, mi va bene tutto

Che cosa ci manca? Che la palla finisca dentro»

Ma le gare che ti fanno dormire alla vigilia

sono le più insidiose , come ripeteva il

saggio Bearzot. E poi occhio ai precedenti,

nostri e degli avversari. Dalla prima

all’ultima visita dell’Italia in questa città, più

vicina a Istanbul che a Mosca, gli azzurri

guidati da 3 c.t. diversi hanno sempre

sofferto: 0-0 nel 1997 con papà Maldini; 2-1

nel 2001 con Trapattoni; 3-1, maturato

soltanto nell'ultima mezz'ora, nel 2006 con

Donadoni. E per rimanere al presente, la

Georgia in casa ha perso (1-2) soltanto con

l’Irlanda ottenendo 3 pareggi con Cipro (1-1),

Bulgaria (0-0) e Montenegro (0-0).

su Santon

A quelli

che non

giocano mai,

suggerisco

di cambiare

Ricordando che storicamente l’Italia non

passeggia mai in trasferta, ci

accontenteremmo di un’altra vittoria

sofferta, non osando pensare a una

sconfitta, ma nemmeno a un pareggio,

specie uno 0-0 che ci farebbe entrare nella

storia dalla porta sbagliata perché mai la

nostra Nazionale è rimasta quattro partite

senza segnare. Dopo lo 0-1 con l'Egitto, lo 0-3

con il Brasile e lo 0-0 con la Svizzera, è

giunta l’ora di ritrovare gol e vittoria,

ripartendo dall'uomo che ha realizzato la

doppietta dell’ultimo successo (3-1) contro gli

Usa: Giuseppe Rossi .

su Rossi

L’ho dosato per

non caricarlo di

responsabilità:

sta diventando

importante

DAL NOSTRO INVIATO

FABIO LICARI

Arrabbiato?

«No. Mi va bene tutto. Sareb-

be bello che anche agli altri an-

dasse bene quello che faccio

io».

ro. E’ stato sempre così, lo sarà

in futuro con gli altri c.t., ma

non posso essere contento.

Vorrei più attenzione, ma non

frega niente a nessuno. A tutto

l’ambiente».

5 RIPRODUZIONE RISERVATA

Penalizzato dal fatto di giocare lontano dai

nostri dibattiti televisivi, «Pepito» in realtà

ha le qualità tecniche e caratteriali per

diventare il simbolo del rinnovamento di

Lippi, stasera al fianco di

Iaquinta, un altro attaccante

ingiustamente snobbato. Sono loro,

quindi, più di Marchionni (al debutto con

Lippi) o della P2 di centrocampo

Pirlo-Palombo, gli uomini più attesi in

una gara con il sapore dell’aperitivo per

la qualificazione.

Giuseppe

Rossi AP

TBILISI (Georgia) d Cassano eMou-

rinho, Mourinho e Cassano, e

alla fine Marcello Lippi sbotta

sul charter che vola verso Tbili-

si, Georgia-Italia, con il Mon-

diale in gioco. «Di quest’Italia

non frega niente a nessuno!».

Vorrebbe parlare di tattica, di

una formazione senza segreti,

con Marchionni a destra e Ca-

moranesi a sinistra, dove spes-

so rende meglio. E vorrebbe

farlo soltanto all’allenamento

della sera, non in aereo: inve-

ce il presidente Abete intervie-

ne, toccando le corde giuste, e

allora Lippi anticipa i tempi.

Bello carico come una volta:

se Cipro batte gli irlandesi, e

l’Italia fa l’Italia in Georgia,

mezzo biglietto per il SudAfri-

ca è già staccato.

E invece...

«Invece si parla di tutto tranne

dell’Italia. Si parla del blocco

Juve: ditemi, allora, da chi de-

vo andare? Ogni cosa è ingi-

gantita e strumentalizzata. Di-

menticando una partita impor-

tante».

Questo condiziona i giocatori?

Formazione stavolta

senza segreti, con

Marchionni a destra

e Camoranesi

schierato a sinistra

Com’è la Georgia?

«Non è il Brasile, non ha mai

vinto, ma crede in un proget-

to: ha confermato Cuper, i gio-

vani crescono. Si gioca alle 10

locali, davanti a 60mila perso-

ne. Se vinciamo, il Mondiale

s’avvicina».

Se battessimo la Georgia e la

Bulgaria, arriveremmo allo scontro

diretto contro l’Irlanda con 4 punti di

vantaggio, anche se il Trap oggi

vincesse a Cipro. E in quel caso

potremmo anche perdere a Dublino ,

perché poi ci basterebbe superare

Cipro nell’ultima partita per mantenere

il punto di vantaggio. Ecco perché

stasera è vietato sbagliare.

«No, sono intelligenti e con-

centrati. Ma non fa piacere».

Che cosa consiglierebbe a

Santon?

«A quelli che non giocanomai,

suggerisco di cambiare. Ma, se

possono essere in campo ogni

E’ il momento di fare quadra-

to?

«Noi sì, voi fate un altro lavo-

Marcello Lippi, 61 anni: la

prima da c.t. nel 2004 LIVERANI

il punto

SABATO 5 SETTEMBRE 2009

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R 3

attacca

STRASCICHI DOPO LE SCINTILLE

I NUMERI

Legrottaglie:

«Io alla Juve

ci sto bene»

le partite

della seconda

gestione Lippi: 7

vittorie, 5 pari e

3 k.o., uno in più

della precedente

gestione (che era

di 29 panchine)

Il difensore replica a Mourinho

Chiellini sogna: «Voglio un gol»

Santon tranquillo: «Lippi mi

ha detto che il futuro è mio»

le partite

utili consecutive

con Lippi alla

guida: 18 vittorie

e 13 pareggi,

serie interrotta

con Italia-Brasile

0-2 del 10-2-09

DAL NOSTRO INVIATO

MAURIZIO NICITA

5 RIPRODUZIONE RISERVATA

TBILISI (Georgia) d D’accordo, c’è la partita con laGe-

orgia da vincere, ma il cicloneMourinho porta la

sua coda fino al Caucaso e l’ultimo «nominato»,

Nicola Legrottaglie dice la sua: «Rispetto il pen-

siero del tecnico dell’Inter e naturalmente quello

di Lippi. Ma io sto bene alla Juve e per me è una

gioia giocare in bianconero, anche se non potrò

essere sempre titolare. In una stagione per poter

essere in corsa e competitivi per ilMondiale, pos-

sono bastare anche 20 partite». Capitan Canna-

varo, destinatario dell’ultimo degli strali del por-

toghese, cambia tattica: «Non è che si può sem-

pre ribattere a ogni affermazione. A volte la mi-

gliore risposta è il silenzio». Davide Santon da

parte sua appare tranquillo: «Ho parlato con Lip-

pi e mi ha detto che il futuro è mio».

le partite

utili consecutive

dell’Italia nelle

qualificazioni

mondiali: 9 vittorie

e 4 pari (ultimo

k.o. in Slovenia,

0-1 il 9-10-04)

tanto, allora discorso diver-

so».

biamo studiato anche alterna-

tive».

GRUPPO 8

LA SITUAZIONE

Incubo gol Buffon minimizza il problema: «Rossi

ha grandi numeri e anche gli altri attaccanti sono

in grado di segnare in qualsiasi situazione. Noi

siamo concentrati per vincere e non sarà una co-

sa semplice, perché avremo anche uno stadio

stracolmo a tifare per i nostri avversari». Chielli-

ni sogna: «Magari rompo il ghiaccio io, con un

gol su calcio piazzato. Sarei felice. Ma sono sicu-

ro che riusciremo a vincere per avvicinarci al

Sud Africa». Andrea Pirlo, nell’ottobre 2007,

sbloccò proprio lui la gara di Genova contro la

Georgia, battuta l’anno scorso a Udine gra-

zie a una doppietta di De Rossi: «Dite che

segniamo più noi centrocampisti? Non

può essere un problema. Qui la cosa im-

portante è che vinca l’Italia. In qualifica-

zione difficilmente abbiamo fallito e ri-

partiremo dagli errori della Confederations

Cup permigliorare. Poi segna chi capita: l’im-

portante è vincere. Sulle voci societarie? Non

credo che Berlusconi lascerà mai il Milan».

Ed è ancora Fabio Cannavaro a dare il tema

di fondo: «LaNazionale deve ritrovare la sim-

patia con il gioco e le vittorie».

Cosa vorrebbe con la Georgia

che èmancato nelle ultime ga-

re?

«Che la palla andasse dentro.

Con l’Egitto, dieci occasioni e i

miracoli del portiere. Con la

Svizzera, almeno quattro. Il

gol».

Il 4-4-2 è figlio dellemancanza

di un trequartista alla Diego?

«Diego ha giocato due partite,

noi il trequartista l’abbiamo:

un esterno taglia sempre al

centro, o un centrale avanza».

Mercoledì arriva la Bulgaria

GARE GIÀ DISPUTATE

Georgia-Irlanda

CLASSIFICA

Pensa che anche ai tifosi non

freghi niente dell’Italia?

«Sono innamorati, di sicuro di-

spiaciuti perché non siamo sta-

ti all’altezza in Confedera-

tions. Forse qualcuno pensa

che i ragazzi non abbiano più

fame: non è vero. Potevo esse-

re più egoista e chiamare pri-

ma Marchisio, Criscito e Boc-

chetti, ma meritavano di gio-

carsi l’Euro Under 21. Siamo

indietro, recupereremo».

Montenegro-Bulgaria

2-2

Pt G V N P Gf Gs

Cipro-ITALIA

1-2

ITALIA

14 6 4 2 0 9 3

Rossi può garantire il salto di

qualità?

«L’ha già fatto contro gli Usa.

Ha fantasia e creatività. L’ho

convocato in anticipo come

De Rossi, no? L’ho dosato per

non caricarlo di responsabili-

tà: sta diventando importan-

te».

Montenegro-Irlanda

0-0

Irlanda

13 7 3 4 0 8 5

ITALIA-Georgia

2-0

Bulgaria

Georgia-Cipro

1-1

8 6 1 5 0 6 4

Bulgaria-ITALIA

0-0

Cipro

5 6 1 2 3 6 9

Georgia-Bulgaria

0-0

Irlanda-Cipro

1-0

Montenegro

4 6 0 4 2 5 8

ITALIA-Montenegro

2-1

Georgia

3 7 0 3 4 4 9

Irlanda-Georgia

2-1

Rai e satellite Intanto interviene Paolo Genti-

loni, responsabile comunicazione Pd: «La scel-

ta dellaRai di impedire la trasmissione via satel-

lite di Georgia-Italia, oltre che autolesionista

per il servizio pubblico, potrebbe essere illegitti-

ma. Agli italiani che guardano la tv via satellite

— ossia il 17% di coloro che guardano la tv —,

verrebbe impedito di assistere alla partita».

Montenegro-ITALIA

0-2

R Oggi — Cipro-Irlanda,

Bulgaria-Montenegro, Georgia-ITALIA.

R Mercoledì 9 — ITALIA-Bulgaria

(20.50), Montenegro-Cipro (21.15).

R 10 ottobre — Cipro-Bulgaria,

Montenegro-Georgia, Irlanda-ITALIA.

R 14 ottobre — Irlanda-Montenegro,

Bulgaria-Georgia, ITALIA-Cipro.

Irlanda-Bulgaria

1-1

Bulgaria-Cipro

2-0

Per una volta, la formazione

non ha misteri.

«Poco tempo a disposizione,

non posso mischiare o affidar-

mi all’improvvisazione. Ma ab-

Georgia-Montenegro

0-0

ITALIA-Irlanda

1-1

E se non si vince?

«Nessuna ansia. In caso, sare-

mo pronti anche ai playoff».

Bulgaria-Irlanda

1-1

Nicola

Legrottaglie

ANSA

Cipro-Montenegro

2-2

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1-2

Cipro-Georgia

2-1

R 4

SABATO 5 SETTEMBRE 2009

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SABATO 5 SETTEMBRE 2009

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R 5

QUALIFICAZIONI GEORGIA-ITALIA

C’è Iaquinta

domande

a...

il cannibale

«Ho fame»

270’

HECTOR CUPER

C.T. DELLA GEORGIA

di digiuno

dell’Italia. Tre

gare senza gol: in

Confederations

con Egitto e

Brasile, e il

test con la

Svizzera

«Proverò

a vendicarmi

Ma è dura»

di MAURIZIO NICITA

1 Cuper, Lippi sorprese il 5

Dopo 3 gare senza gol, dipende da lui e Rossi

«Mi sento titolare anche davanti ad Amauri»

maggio 2002 lei e l’Inter,

ora con la sua Georgia può

ricambiare?

«L’unica sorpresa possibile è

vincere. Ma l’Italia è fortissima e

ha un ottimo tecnico che stimo.

Stiamo preparando qualche

movimento in attacco per

metterla in difficoltà. Sarà dura

vista l’esperienza degli azzurri».

DAL NOSTRO INVIATO

MASSIMO CECCHINI

5 RIPRODUZIONE RISERVATA

rebbe un record assai poco invi-

diabile: quello della più lunga

striscia di astinenza della storia

azzurra. Insomma, dopo il flop

offensivo contro Egitto, Brasile

e Svizzera è arrivato il momen-

to che gli attaccanti si diano

una mossa, anche perché negli

ultimi tre impegni contro i geor-

giani hanno segnato centrocam-

pisti e difensori, mamai le pun-

pions ed Europa League).

Come dire, in caso di biso-

gno ci siamo anche noi. Lo di-

ce chiaro l’attaccante viola,

che spiega: «Non c’è un mal di

gol. Noi stiamo bene e siamo

pronti».

TBILISI (Georgia) d Chiamatelo Can-

nibale, perché quelli della sua

stessa razza sa come eliminarli.

E non lasciatevi ingannare dal-

la sua vocina morbida. Quando

si tratta di giocare, Vincenzo

Iaquinta è un killer spietato.

Avete dubbi? Chiedete a Del

Piero (che qui a Tbilisi nel 2006

conobbe la prima tribuna azzur-

ra), Trezeguet, Gilardino o -

perché no? - al convitato di pie-

traCassano. Sarebbero tutti da-

vanti a lui in ogni teorica forma-

zione fatta giocando con le figu-

rine. Poi, alla resa dei conti - chi

prima e chi dopo - gli scivolano

spesso alle spalle.

2 Mou ha criticato Lippi

che ha pronosticato lo

scudetto della Juve.

«Non capisco proprio come ci

si possa arrabbiare per una

cosa del genere».

Grande occasione Da vera star,

Iaquinta si presenta per ultimo

e recita le sue verità. «So bene

che questa è lamia gran-

de occasione - dice - e

voglio sfruttarla. A

prescindere da

chi segni, però,

ciò che ci inte-

ressa sono i tre

punti». Da Diego a Rossi - con

cui formerà un’inedita coppia

d’attacco titolare - il prodotto

non cambia. «Sono due grandi

giocatori, anche se qui gioche-

remo col 4-4-2 con loro in cam-

po faccio gli stessi movimenti.

Amauri? Ci ho parlato, aspetta

solo alcuni documenti, sono

contento che arrivi in azzurro,

ma per quello che mi riguarda

iomi sono sempre sentito titola-

re, e così devono pensarla an-

che gli altri, sia nella Juve sia in

Nazionale». Suona come un av-

vertimento: il Cannibale ha fa-

me.

«Non c’è il mal di

rete. Noi stiamo bene

e siamo pronti. E so

bene che è la mia

grande occasione»

gli ultimi gol

azzurri, quelli di

Giuseppe Rossi

(2) e De Rossi

(1) nel 3-1 con

gli Usa in

Confederations

Cup il 15 giugno

«Sì. La superiorità

dell’Inter è apparsa notevole.

Probabilmente ci ha

guadagnato Moratti nello

scambio Ibra-Eto’o: ora la

squadra sembra più compatta e

con maggiori soluzioni

offensive».

te. Una chiamata alle armi per

Vincenzo, visto che nella Juve

ha già brillato, andando in gol

contro il Chievo e facendo bene

contro la Roma.

L’anti-record Nella presumibile

bolgia dello Paichadze (tutto

esaurito: da 60.000 spettatori

più «portoghesi»), insieme a

Giuseppe Rossi, sarà Iaquinta

l’amuleto anti-primato che Lip-

pi strofinerà stasera contro la

Georgia per evitare un altro «ze-

ro» nella casella attacco. Se an-

che oggi, infatti, la Nazionale

chiudesse il match senza aver

segnatoneppure un gol, centre-

4 Favorita per lo

scudetto. E la

Champions?

«Intanto in campionato la Juve

è la rivale più accreditata,

mentre il Milan mi sembra in

ritardo. Però l’Inter ha un

potenziale eccezionale e può

dominare anche in Europa.

Sono rimasto affezionato, non

mi dispiacerebbe tornare ad

allenare i nerazzurri».

Poker In ogni caso, alle sue spal-

le scalpita un poker che già in

questo inizio di stagione ha la-

sciato il segno: Di Natale ha rea-

lizzato tre gol in campionato,

Quagliarella due, Gilardino e

Rossi uno in testa (in Cham-

Vincenzo Iaquinta, 29 anni, 4 gol in Nazionale IPP

I NUMERI

3 Ha visto il derby?

La Gazzetta dello Sport - 05.09.2009.pdf

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