03_02_2005-o Kernawale.pdf
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[GDV_F1 - 30] TESTATA-GDV/GIORNALEVICENZA/CR/10<UNTITLED> ... 03/02/05
30
Giovedì
3 Febbraio 2005
IL GIORNALE
DI VICENZA
$'. /%-'.+' &) -)1
-
-
Acuradi
(consulenza@bibliotecabertoliana.it)
WalterGautschi,
Vimercate,LaspigaMeravigli,1992
"
%0-(4%+(
DaniloReato
Venezia,Filippi,1991
ModestoBrianeDomenicoZamboni
Vicenza,LaSerenissima,2002
ArturoLancellotti,
Milano,SocietEditriceItaliana,1950
MihailMihajlovicBachtin
Torino,Einaudi,1979
(rarascripta@bibliotecabertoliana.it)
114febbraio1760,nelgiorno
di gioved grasso, a Porciglia
diBreganzesicelebravalafe-
stadiSanValentino;lagente,
nellÓosteria di Mirabella, si divertiva
con canti e balli. Molti erano vestiti
in maschera, chi
Æin abito da donna
senzaesserecopertinelviso,eparte
informadiferentedauominiÇ
,etut-
ti allegramente ballavano al suono
di un violino. Quando il suonato-
re, stanco, si ferm per riposare,
si alzarono le vigorose proteste di
alcuni avventori che volevano con-
tinuare con la musica e con i canti.
Le loro pretese, e le successive in-
giurie, furono causa di
Ærissa e di
grave scompiglioÇ
, che coinvolse
un gran numero di persone presen-
ti.Duranteiltafferuglio,daunfucile
uscirono due spari che uccisero una
persona mascherata, mentre altre
rimaseroferiteecontuse.Il14mar-
zo 1761 la magistratura giudiziaria
di Vicenza process sei persone
per la morte della ÐmascheraÑ: tut-
te furono assolte, perch la rissa e
la gran confusione determinata dai
travestimenti non avevano con-
sentito lÓesatta identiicazione delle
persone e del colpevole. Nei giorni
carnevaleschi lÓuso della maschera
era ÐtolleratoÑ e poteva accadere
che uomini e donne cambiassero i
loro ruoli con i travestimenti, oppu-
recheiluoghisacri,primitratuttile
chiese,venisseroprofanati.Cosac-
cadde a Lisiera la fatidica notte del
30 gennaio 1785, penultima dome-
nicadiCarnevale:unoÐscandalosoÑ
festino ebbe luogo in sacrestia, a
basediÐgottiÑdivinoepaneedan-
zealsuonodiunviolino.
Festa per eccellenza delle socie-
t europee di antico regime, il mito
del carnevale si spiega allÓinterno di
una visione del mondo ciclica e na-
turalistica, Æfondata sopra la morte
e la rinascita dalla morte, sopra la
quale si innestano i riti propizia-
tori evocanti le vicende astrali, le
scansioni lunari, lÓavvicendarsi del-
le stagioni, profondamente legate
ai cicli agrari stagionaliÇ. La sua
originesiperdenellanottedeitem-
pi; le mascherate gastronomiche
e paganeggianti sono residuo dei
Saturnali, dei Luperali e delle altre
feste dÓinverno dellÓantichit. Se la
vita di tutti i giorni scorre allÓinse-
gna della miseria, della privazione
e della costrizione, il carnevale di-
ventaallorailtripudiodellaliberte
dellÓeccesso,nelmangiare,nelbere,
nel sesso e nello sperpero. Era, e
resta, lÓaffermazione del cosiddetto
mondo alla rovescia: il mondo del-
ladissacrazione,deldisordine,dello
sconvolgimento rispetto ai valori,
alle istituzioni, ai ruoli sociali. Ma
tutto questo solo un momento,
una breve parentesi nel quotidiano:
quandoÐbruciaÑilcarnevale,sirien-
traneiranghieneiruolidisempre!
Tra gli storici si discute ancora
se il carnevale possa rappresentare
unaformadiprotestasociale,come
lofuquellodiRomansdel1580con
ilsuoepilogosanguinoso,oppurese
si tratti, al contrario, di uno sfogo
salutare ai ini del controllo sociale,
chepreludeadunpirassegnatori-
tornoallÓordine.
VictorIeronimStoichita
Milano,IlSaggiatore,2002
GiuseppeZaccaria
Milano,Bompiani,2003
FlorensChristianRang
Venezia,ArsenaleCooperativaEditrice,1983
NicolaFano
Bologna,IlMulino,2001
BrunoLanataeDonatoSartori
Milano,Mondadori,1987
Parma,Pratiche,1990
JorgeAmado
Milano,Garzanti,1984
KarenBlixen
Milano,Adelphi,1990
BertoBarbarani
Verona,Bonato,1998
CarloGoldoni
Venezia,Marsilio,1993
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(
(scrivi@bibliotecabertoliana.it)
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( *+ 13. './/
Inalto:PietroLonghi,
Ilridotto
(Fondazione
QueriniStampalia)
Alcentro:
Simbolo
dellaCommedia
dellÓarteitaliana
asinistra:
Arlecchino
adestra:
Pantalone
(Immaginida:
M.Sand,Masqueset
bouffons(comedieita-
lienne)È,Paris,M.
LevyFreres,1860;
Bibl.CivicaBertoliana-
RaccoltaCazzola)
te le feste porta viaÑ, il nostro pensiero
corre, pi o meno disordinatamente,
verso il Carnevale, festa religioso-po-
olare nata a ridosso del Medioevo latino come
eriodo in cui tutte le sregolatezze, in primis
uelle di natura gastronomica, erano legittimate
al fatto che di l a poco sarebbe seguito il pe-
odo quaresimale. Pare anzi che lo stesso etimo
tino di Carnevale sia da ricondursi alla consue-
dine di togliere la carne (carnem levare) dalla
i di per s povera alimentazione dei tempi di
uaresima. Carnevale e Quaresima risultano
ntitetici ma lÓuno completa lÓaltra: sfrenato e
odereccio il primo, temperante e misurata la
conda.
La festa, assieme ad altre manifestazioni
lcloristiche, come quella che identiica la ÐVec-
iaÑ con la Quaresima, assume un carattere
ropiziatorio:inqueimomentivengonocelebrati
rinnovamento delle energie naturali, lÓesalta-
onedellafeconditelametamorfosiingenere.
acapacitdirinnovarsidelleforzenaturaliacui
Carnevale appare cos strettamente connesso,
simboleggiata proprio dalla maschera, vista
meunasortadidiaframmatralarealeidentit
momentaneamente celata - di chi la indossa e
chesivuoleapparire.
Nella Venezia del Settecento la maschera
ra il segno tangibile della libert e della tra-
sgressione di tutte le regole social
Carnevale - che a Venezia andava
Santo Stefano al marted grasso -
vestivanoeinveivanocontroipadr
dÓazzardo si proteggevano alla vis
e uomini armati si introducevano
cri per commettere nefandezze. L
caricava,evidentemente,dimolte
cheandavanodallatrasgressionea
mortalit.
Nel Carnevale cinese la isio
ca di talune maschere serve appu
manifesto lÓaspetto inferiore dellÓa
afinch questo venga espulso in
rinnovata catarsi destinata a ripet
Lemaschere-soprattuttonellecu
- possono assumere anche una
ca, proteggendo chi le indossa d
stregoni. Nel mondo occidentale,
mancher di suscitare qualche c
lessione, la prima attestazione
mascheradaricercarsinelmond
Laciviltgreca,comegiquell
micenea,hautilizzatomascheresa
rarie,votiveeteatrali;proprioda
tipodimaschera,rafiguranteun
personaggio-ÑprsoponÑ-,
derivatoilnomedi
ÐpersonaÑ:etimologia
piuttostosigniicativa!
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assatalÓEpifania,chenotoriamenteÐtut-
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